Dal 1992
FIAT ha dato il via al sistema integrato di rottamazione e
riciclaggio denominato FARE (Fiat Auto REcycling), che rappresenta
il sistema più avanzato di questo genere nel settore
veicolistico ed un grosso passo avanti nel recupero dei materiali
e nella messa a punto di un terreno fertile per consentire
che la direttiva abbia poi un riscontro pratico. Acquisita
piena consapevolezza del fatto che il problema ecologico era
inteso dai cittadini come uno di quelli maggiormente avvertiti,
per la prima volta si è cominciato a studiare da un
punto di vista industriale una soluzione al problema del riciclaggio
delle vetture all’origine, cioè in fase di progettazione.
Ogni anno in Italia 1.500.000 vetture finiscono il loro ciclo
vitale e vengono demolite. Attraverso il riciclaggio, i rifiuti
prodotti in fase di demolizione, molto difficili da smaltire,
vengono riutilizzati per nuove e innumerevoli applicazioni
e vivono una loro seconda vita. Fiat Auto è stata una
delle prime industrie automobilistiche ad occuparsi del riciclaggio
delle automobili giunte alla fine della loro vita utile con
il sistema F.A.RE. che si pone l'obiettivo di recuperare e
riutilizzare tutti i materiali che compongono un'autovettura;
si basa su un circuito di demolitori che smantellano in maniera
selettiva gli automezzi e su aziende specializzate nel riciclaggio
dei diversi materiali. Fiat Auto, già in sede di progettazione,
studia soluzioni originali che consentano uno smontaggio semplice
e rapido dei vari componenti al momento della demolizione.
Rifiuti di vetro, plastica e imbottiture, carcasse, metallo
e materiali organici vengono reinseriti in un nuovo ciclo
vitale e lavorati al fine di riutilizzarne le caratteristiche
salienti. Bottiglie, condutture in plastica e reimpiego dei
metalli sono solo alcune delle svariate applicazioni.
Clicca qui
per leggere la trascrizione completa della seduta parlamentare
di presentazione del progetto FARE.